Master di II livello
del Dipartimento di Neuroscienze dell'Università
degli Studi di Torino
MASTER IN CEFALEE –
FISIOPATOLOGIA, DIAGNOSI E TERAPIA
I Edizione 2013-2014
Destinatari
Lauree
del vecchio ordinamento:
Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria
Lauree di II livello:
Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria
Altro:
Il Comitato Scientifico, ai soli fini dell’ammissione al corso di Master, si riserva di considerare le candidature di persone con titoli equipollenti conseguiti all’estero. Il riconoscimento dell’idoneità dei titoli di studio conseguiti all’estero da parte del Comitato Scientifico verrà effettuato con le modalità previste dall’art. 2.3 del Regolamento Studenti dell’Università di Torino
Potranno
inoltre essere ammessi/e laureati/e all’estero in possesso di titolo di
studio ritenuto idoneo da parte del Comitato Scientifico del Master e
previa verifica di congruità da parte del Settore Studenti Stranieri
dell’Ateneo.
Potranno essere ammessi/e laureandi/e a condizione che
conseguano il titolo prima dell’inizio del Master.
La
conoscenza della lingua italiana, parlata e scritta, per gli studenti
stranieri, è requisito indispensabile per l’ammissione al Master e deve
essere attestata o sarà valutata in sede di colloquio.
Selezione
La
selezione sarà realizzata da apposita Commissione di selezione, la cui
composizione sarà pubblicata sul sito non appena definita, che avrà la
responsabilità di esaminare le domande pervenute.
Eventuali altre prove (es. test scritto, colloquio orale, etc.) e loro modalità di svolgimento saranno comunicate ai pre- iscritti non appena definite.
Al Master sarà ammesso un numero massimo di 25 Iscritti*.
Il Master potrà essere attivato se sarà raggiunto il numero minimo di 10 iscritti.
Il Comitato Scientifico, con decisione motivata, può in deroga attivare il Master con un numero di iscritti inferiore, fatta salva la congruenza finanziaria.
*Si precisa che “qualora il numero degli iscritti ad un corso di master sia superiore a quello massimo previsto dal relativo regolamento è consentita alle strutture proponenti la possibilità di accogliere fino al 10% di studenti in più rispetto al numero massimo programmato, a condizione che provvedano ad adeguare le relative risorse”.